Se vuoi un rinnovo cessione del quinto dello stipendio sei nel posto giusto. Leggi la nostra guida e scopri come ottenerlo e i suoi vantaggi.
La cessione del quinto dello stipendio è una tipologia di prestito molto utilizzata sia perché comoda sia perché le banche e gli istituti di credito accettano volentieri questa formula. I motivi sono chiari ed evidenti. Visto che c’è una garanzia così forte, e cioè un reddito fisso come la busta paga o una pensione, e che la rata viene prelevata direttamente, banche e finanziarie si sentono al sicuro. Anche per i debitori si tratta di una formula molto comoda sia perché non c’è bisogno di perdere tempo nel pagare la rata, sia perché non si corre il rischio di saldare in ritardo, e infine perché ha dei costi più vantaggiosi rispetto ad altre formule di prestito.
Ecco perché tante persone, naturalmente lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato e pensionati, hanno già attivo un prestito con la formula della cessione del quinto. E questi molto spesso richiedono il rinnovo per altri anni.
Ecco come ottenere il rinnovo della cessione del quinto
In molti, sia per avere una maggiore disponibilità economica, sia per affrontare una serie di spese impreviste, richiedono un ulteriore finanziamento con il rinnovo della cessione del quinto. Per ottenerlo, però, c’è bisogno di una serie di condizioni. Ecco quali sono:
- Il prestito già attivo deve avere una scadenza inziale minore di cinque anni, oppure deve essere trascorso almeno il 40% del tempo. In pratica, se si ha un prestito quinquennale, allora devono essere passati almeno due anni.
- Il nuovo prestito deve avere una scadenza di dieci anni.
- Nel caso in cui la banca lo richieda, bisognerà sottoscrivere un’assicurazione sulla vita per salvaguardare la banca dal prestito.
Vantaggi del rinnovo della cessione del quinto
Quando ci sono queste condizioni è possibile presentare richiesta, e si può usufruire anche di particolari vantaggi, come ad esempio la riduzione del tasso d’interesse. Se ad esempio il prestito iniziale è stato chiesto in un periodo in cui il tasso d’interesse era più alto, con il rinnovo si rimodula anche la restante parte del prestito, dando così un effettivo vantaggio al debitore.